Caro Enzo, ora ti racconto:
Cosa ti ha spinto a creare un blog?
Da sempre scrivo: diari quando ero ragazzina, poi, più grande, impressioni, pezzi di vita, commenti, brevi racconti, preghiere...
E' una mia esigenza, una passione, un hobby. Quando ho compiuto 50 anni mio marito mi ha regalato un mega quadernone rilegato in pelle con dedica:"Questo è per Maria Teresa scrittrice. Riempilo. " Lì ho scritto le prime cose di questo blog, a mano, a volte addirittura a matita. E' stato naturale ricopiarle al computer con l'imput del suddetto marito.
Quando scrivo non penso alle persone che possono leggere. Scrivo per me. Racconto la mia vita, le mie giornate, i miei viaggi, le gioie, i dolori, le delusioni, le speranze, il crescere.
E' secondario per me che tutto cio' venga letto o meno, certo mi fa piacere vedermelo stampato come se fosse un libro, perchè forse ho sempre sognato di scrivere un libro e questo è un modo per pensare di esserci riuscita.
Il tuo primo post?
E' un racconto :"La cucina nuova". Era un concorso letterario al quale ho partecipato senza vincere nulla, anche se in verità ho vinto l'inizio della mia storia come blogger.
Il post di cui ti vergogni di più?
Nessuno.
Il post di cui sei più fiero?
Mah, fiero e' una parola grossa: sono molto affezionata a DUE RAGAZZE e a GLI SPOSI fra i primi che ho scritto e fra gli ultimi, ma non ultimissimi, a tutto cio' che ho scritto dopo un viaggio a Lourdes. Il piu' doloroso è PROTEGGERE e il più ironico ABBASSATE LA CRESTA. Alle amiche in menopausa come me piace VAMPATE.
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