Il mio papà Luigi negli ultimi anni della sua vita mi diceva che la solitudine, a volte, non sempre, ma a volte... è anche bella. Papà, comincio a capire quello che volevi dire.
" Sono sinceramente stupito dalla capacità di amare che ognuno di noi possiede. A me è capitato che dopo essermi sposato, ho detto a me stesso: -Non riuscirò forse mai più ad amare un'altra persona al mondo come sto amando mia moglie.- Poi, è nata la prima figlia. Un amore così intenso, così struggente, che ho detto: -Povera infelice, se viene una seconda figlia o un secondo figlio.- E invece sono venuti e l'amore è stato diverso, ma di pari intensità. Poi sono arrivati i nipoti e lì è stato un amore ancora diverso, completamente, ma altrettanto intenso. Io penso che se diventassi"catanonno", come diciamo in Sicilia,credo che troverei ancora un nuovo tipo d'amore verso i pronipoti. Credo che sia una tale forza per l'uomo, una tale ricchezza, che va continuamente rinnovata."