mercoledì, novembre 22, 2006

IL SILENZIO

Ultimamente alcune persone che mi vogliono bene, unpo' scherzando, un po' sul serio,mi hanno detto che parlo tanto.
La mia prima reazione è stata quella di offendermi.
Ma come? La bambina che è in me si è subito sentita non apprezzata, svalutata,criticata ingiustamente .
Poi, riflettendoci un po' sopra, l'adulta che è in me mi ha preso per mano e con grande simpatia mi ha fatto capire che era vero.
Alcuni passaggi di un bel libro mi hanno fatto capire un po' piu' a fondo che cosa si intende per silenzio.

"ASCOLTARE E' INNANZI TUTTO LASCIAR PARLARE : TACERE,TACERE,TACERE.DARE TEMPO ALL'INTERLOCUTORE DI ESPRIMERE IL SUO PENSIERO, IL SUO STATO D'ANIMO, NON INTERROMPERLO,LASCIARLO FINIRE."

IL SILENZIO NON SI IMPROVVISA, E' UN MODO DI VIVERE, UN PARTICOLARE MODO DI VIVERE IL RAPPORTO CON SE' E CON GLI ALTRI. IL SILENZIO E' UN'ABITAZIONE,FARE SILENZIO E' BEN ALTRA COSA CHE STARE ZITTI; E' CREARE UNO SPAZIO, UN LUOGO DENTRO DI SE' DOVE RIPARARE QUANDO SI VUOLE E QUANDO SI PUO' DALL' AGGRESSIONE INCESSANTE DEI MESSAGGI; FARE SILENZIO E' RIPORTARSI AL CENTRO DI SE STESSI DALLA PERIFERIA DI SE' STESSI.

IL SILENZIO E' CONSAPEVOLEZZA.

LE DECISIONI FORTI,LE SCELTE RADICALI CHE CAMBIANO LA VITA , LE INTROSPEZIONI CORAGGIOSE,LE INTUIZIONI FOLGORANTI, AVVENGONO NEL SILENZIO E PARLANO NEL MODO DEL SILENZIO."


Era il caso di offendersi?

martedì, novembre 21, 2006

LE PAROLE

C'è una parola che costruisce e una che abbatte, una parola che ricrea, infonde vita e una che la spegne; una che diffonde luce e una che diffonde buio, vi è una parola per cui tutto comincia e una per cui tutto finisce.
In termini semplici e sintetici: vi è una parola giusta e una sbagliata, una parola buona e una cattiva, una che ama e una che graffia.
CIASCUNO DI NOI LE POSSIEDE TUTTE E DI VOLTA IN VOLTA DA' LA PREFERENZA ALL'UNA O
ALL'ALTRA.


( tratto dal libro DAL BLA BLA AL DIALOGO)

sabato, novembre 18, 2006

PENSARE A DIO

Pensare a Dio sempre è psicologicamente impossibile.
Pensare a Dio continuamente non è necessario.
Pensare a Dio sovente è molto utile ma non obbligatorio.

LA SOSTANZA NON E' IL PENSARE, MA E' L'AMARE.

venerdì, novembre 17, 2006

CORAGGIO

CORAGGIO :FORZA D'ANIMO NELL'AFFRONTARE IL PERICOLO,NELL'INTRAPRENDERE IMPRESE DIFFICILI, NEL SOPPORTARE DOLORI E SACRIFICI, OSARE FINALMENTE DOPO AVER ESITATO, SOSTENERE E DIFENDERE LE PROPRIE OPINIONI, ASSUMENDOSENE LA RESPONSABILITA', AFFRONTARE SITUAZIONI RISCHIOSE CON ANIMO SALDO, STARE IN PIEDI IN MEZZO ALLE DIFFICOLTA' CON EQUILIBRIO, SENZA VACILLARE.

Sentire nascere dentro una forza sepolta da tempo e come succede quando nel nostro corpo c'è un qualcosa di fisico che sale (come una vampata o una botta di pressione), sentire sgorgare , fluire, scorrere, alzarsi e fuoriuscire un rigurgito di coraggio.
Quante volte questa bella qualità o forse virtù o forse dono, mi è sembrata morta nella mia anima .
Semplicemente non l'avvertivo piu',sepolta, sepolta sotto una pietraia.
E dire che c'è stato un tempo in cui mi si facevano i complimenti per il mio coraggio(Complimenti a questa signora coraggiosa !)
Poi un lungo limbo in cui tutto ho provato tranne che il coraggio.
Vedevo gli altri con la loro sicumera, le idee chiare,le voci irose che si alzavano per difendere i propri territori, i proclami, le enfasi, l'aggressività manifesta e quasi li invidiavo, li spiavo per carpire il segreto di tanta apparente sicurezza.
E poi ho capito che io non sono fatta cosi', che non è il mio stile, che non mi piacerebbe essere cosi', che non è quello che voglio nel profondo, quello che mi interessa, che mi realizza.
Ma il CORAGGIO si', il CORAGGIO si' mi interessa, mi riguarda, mi porta avanti e ringrazio Dio perchè ho sentito che c'è ancora in me e scorre come energia positiva, scorre sotto la pietraia e per un attimo è sgorgato fuori, si è trovato una strada ed è uscito.

IL CORAGGIO E' VIVO E LOTTA INSIEME A ME.

(dopo domenica 12 alla casa dell'angelo)