lunedì, maggio 28, 2007

Cane sciolto

Dopo un lungo periodo di militanza in un movimento ecclesiale, circa 10 anni fa, ho cominciato a capire che quello non era il mio posto e da allora sono un po' un "cane sciolto" di Dio.
Ti ringrazio perchè in tutti questi anni non mi hai mai fatto mancare la Tua Tenerezza.
Ti ringrazio perchè, non avendo più un gruppo di riferimento, ho cominciato a capire che sei Tu il Riferimento.
Perdonami per tutte le volte che ho criticato ,sbagliandomi, e per tutte le volte che non ho avuto il coraggio di criticare, sbagliandomi altrettanto, perchè avrei potuto contribuire a cambiare, anche di poco, situazioni e persone oltre che me stessa.
Ti ringrazio per tutte le occasioni che mi hai regalato quest'anno a cominciare da Lourdes fino alla veglia di Pentecoste ,sabato scorso alla Guardia; dammi altre occasioni per conoscerTi, fammi attenta alle proposte che metti sul mio cammino, aiutami a coglierle, aiutami a sfrondarle da tutto ciò che è superfluo per arrivare all'essenziale.
Mi conosci molto bene, sai le mie paure, i miei talenti, sai quanto mi costano i distacchi e la solitudine, sai la mia forza e le mie debolezze, sai i miei amori...
Cane sciolto per modo di dire , tendo sempre a tornare a casa, Grazie per i Tuoi richiami, Grazie per le Tue carezze .

mercoledì, maggio 23, 2007

Fidarsi

Dal Vangelo secondo Matteo 6,25-34
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Io vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano , nè mietono, nè ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perchè vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste cosi' l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata via, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
Non affannatevi dunque dicendo:" Che cosa mangeremo, che cosa berremo, che cosa indosseremo?" Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perchè il domani avrà già le sue inquietudini, a ciascun giorno basta la sua pena".


Queste parole sono ,a mio parere, tra le più belle del Vangelo e mi risuonano nel profondo dell'anima come vere, tutte vere, tutte da prendere sul serio , e rivolte a me ,come la lettera di un amico , un amico che ha scritto 2000 anni fa a me ,proprio a me, e mi da dei consigli disinteressati per aiutarmi a vivere serenamente.
Non sta parlando in generale, sta parlando a Maria Teresa.
Non sta parlando della vita in generale , sta parlando della mia vita.
Non usa metafore, va diretto al punto.
Ed io mi trovo un po' spaccata in due: da una parte il fidarsi, dall'altra il non cedere, il non credere, etichettare il tutto con il termine "infanzia spirituale"e con cio' metterci una pietra sopra, come dire:bambinate, io ho una reputazione di adulta da salvare , queste cose sono per i poveri di spirito, gli ingenui, i deboli, i poveretti, io invece sono cosciente della realtà, i miei occhi sono ben aperti e non mi lascio fregare, io sono una cristiana matura e conosco il limite tra il buonismo, il volemose bene e la fatica, la coerenza, il sacrificio di se'.

SONO PROPRIO SICURA CHE SIA MEGLIO NON FIDARSI ?
SONO PROPRIO SICURA DI AVERE UNA FEDE PIU' DA ADULTI SE NON MI FIDO?
SONO PROPRIO SICURA CHE IL NON CEDERE IL NON ABBANDONARSI MI RENDE UNA DONNA MIGLIORE?

martedì, maggio 22, 2007

Pranzetti

Maggio: mese di pranzetti, o meglio mese di compleanni, per noi, di festicciole a sorpresa o programmate da lungo tempo, mese di ricorrenze, mese di matrimoni.



Marianna è la prima della lista:25 anni e sembra ieri...



Poi ci sono due bellissimi nipotini: Miriam e Paolo 7 e 5 anni



Poi una grigliata pic-nic con i vicini di pianerottolo

Poi c'è stata una festa a sorpresa per il comple di una cugina, mamma da pochi mesi



Poi un matrimonio : Michela e Francesco di una semplicità disarmante e coinvolgente



Poi 100 anni degli scout, che tanto hanno dato ai nostri figli e che non finiro' mai di ringraziare




Tavole imbandite : vederci uno di fronte all'altro è segno di comunione, di accoglienza; mangiare insieme è un sacramento, fare festa da' equilibrio, è un'arte, restituisce gioia di esistere, mette in circolo una calda reciprocità.

martedì, maggio 08, 2007

1° Maggio: festa del lavoro

Il bucato del Lunedì

Signore, oggi è lunedì.

Sono uscita ed ho visto svolazzare alle finestre e sui balconi, la biancheria stesa ad asciugare,ed ho sentito mormorare nel mio cuore la canzone della sofferenza e quella dell’amore: biancheria sporca, biancheria lavata, biancheria asciutta, biancheria stirata e sporcata di nuovo per essere lavata, riasciugata, ristirata. Biancheria di mio marito, biancheria di mio figlio, biancheria di mia figlia, ed in mezzo la mia. Biancheria della settimana, fino alla prossima di bucato in bucato, di asciugatura in asciugatura, di stiratura in stiratura.
Signore, questa sera ti offro, per tutte quelle che non ti conoscono, o per tutte quelle che non pensano a pregare, questa biancheria candida, più morbida, più vaporosa, questa biancheria che profuma dell’amore delle mamme e di quello delle spose. Ti offro tutti questi gesti quotidiani ripetuti mille volte, che sanno che amare significa resistere, ben al di là delle fatiche.

“Figliolo te l’ho mai detto? Te lo dico e tu dillo ai tuoi fratelli: il regno dei Cieli assomiglia ad una donna, che per tutta la vita della biancheria sporca fa biancheria pulita, e non per il potere del detersivo miracoloso ma con il miracolo dell’amore donato ogni giorno”.


Ho scelto questo testo per ricordare il lavoro nascosto di tante donne che non appariranno mai in televisione, che non faranno mai carriera, donne alle quali non verrà mai chiesto un autografo, ne' un'intervista, donne che in silenzio portano avanti le loro famiglie, giorno dopo giorno, bucato dopo bucato, pasto dopo pasto, bolletta da pagare dopo bolletta...
Queste donne fanno la Storia e molte di loro non lo sanno, queste donne e il loro lavoro umile, scontato, noioso, ripetitivo sono le colonne su cui si reggono realtà importanti, hanno una dignità da regine, che spesso non viene loro riconosciuta.
Mi inchino davanti a queste regine ! Applausi, applausi perchè non sgomitano , non appaiono in gigantografie sui muri della nostra città, non sono candidate a nulla ,nè a sindaco, nè ad assessore, nè a capogruppo ; non imitano Segolene Royal che usa i peggiori difetti degli uomini ( aggressività, mano alzata con dito proteso contro l'avversario) per farsi spazio in politica. Buon lavoro sorelle non famose, buon lavoro!