lunedì, gennaio 28, 2013

CAMBIO DI VOCALI

Da Barborino a Barberini il passo è breve ma anche lunghissimo per una paesanotta come me.
Ogni passo, comunque, sia breve che lungo, porta movimento, paesaggio che cambia, novità, stupore, crescita e fa avanzare sempre con cuore bambino che non significa infantile.




lunedì, gennaio 21, 2013

Viaggiare


Quando il viaggiatore
si è seduto sulla sabbia della spiaggia
e ha detto"non c'è altro da vedere",
sapeva che non era vero.

La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro.

Bisogna vedere quel che non si è visto,
vedere di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si era visto di notte,
con il sole dove prima pioveva,
vedere le messi verdi, il frutto maturo,
la pietra che ha cambiato posto,
l'ombra che non c'era,
bisogna ritornare sui posti già dati,
per ripeterli e per tracciarvi nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio sempre.
        José Saramago

sabato, gennaio 19, 2013

Perchè devo farlo? (lezione di spagnolo)





"Perchè devo farlo?"
"Perchè te lo ordino io,che sono tua MADRE"!!
" Se è questione di titolo, io sono tua FIGLIA!!
 E ci siamo laureate lo stesso giorno! O NO ?"

sabato, gennaio 12, 2013

MENO VELENO PIU' ZUCCHERO

 Io ci ho provato, giuro che ci ho provato a vedere Santoro-Berlusconi, ma confesso che non ci sono riuscita.
E allora ho preferito la "sesiòn cubana".
Perchè farsi del male da sola? Molto meglio ballare da sola e così è stato .             




giovedì, gennaio 10, 2013

Marta

Sono passati 32 anni da quel giorno e non ti dimentico.
Ci sei sempre tutte le volte che "facciamo catena" con i tuoi fratelli e tua sorella ; tutte le volte che c'è una gioia nella nostra famiglia tu gioisci con noi, tutte le volte che ci visita un dolore tu lo porti con noi. Sei qui bellissima ora come 32 anni fa. Ed io sono contenta di essere la tua mamma ora come 32 anni fa. Avanti insieme.

venerdì, gennaio 04, 2013

Terapia di gruppo

" Recentemente mi è stato detto di una tribù africana che ha un'usanza bellissima: quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato, si porta questa persona al centro della città,e tutta la tribù viene e lo circonda.
Per due giorni ricorderanno all'uomo ogni cosa buona che abbia mai fatto durante la sua vita. La tribù infatti è convinta che ogni essere umano viene al mondo come buono con la volontà di vivere di amore, pace e felicità, ma a volte è nella ricerca di quelle cose  che le persone commettono errori.
La comunità vede questi errori come un grido d'aiuto.
Rimangono uniti per il bene del loro compagno, per tenerlo su, e dargli il tempo di riconnettersi con la sua vera natura, per ricordargli chi è veramente, fino a che non ricorda pienamente la verità da cui si era temporaneamente scollegato : IO SONO BUONO." 


Grazie a mio fratello Giulio per avermi passato questa paginetta molto incoraggiante.Abbiamo tanto da imparare dall'Africa!!!
Personalmente credo che se applicassimo questa terapia nella nostra vita vivremmo già in una sorta di Paradiso senza aspettare quello di là. Sicuramente io sarei più realizzata e serena se avessi avuto intorno a me chi mi ricordava i tanti pregi che ho .
Sicuramente avrei potuto rendere più realizzate e serene tante persone se avessi ricordato a loro i tanti pregi che hanno.
Me lo metto li' come proposito per il nuovo anno aggiungendo che "sospettare" il bene negli altri da' una grande spinta anche alla propria vita.   

mercoledì, gennaio 02, 2013

Cervello e cuore

Tutti dicono che il cervello sia l'organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire.
Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore,ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi.
Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.

                   Rita Levi Montalcini