lunedì, luglio 11, 2005

La mia Africa


Per me, che amo il cinema, la visione del film “ La mia Africa” del 1985, con due attori strepitosi come Meryl Streep e Robert Redford, è stata una gioia per gli occhi e ha allargato gli orizzonti della mente. So bene che l’Africa non è solo panorami mozzafiato; so delle sue ferite, dei suoi drammi attraverso i racconti di un caro amico missionario vissuto e morto in Zaire e attraverso le recenti foto di un altro amico medico che presta la sua preziosa opera in Costa D’Avorio. La vigilia di Pasqua ho visto delle immagini della nostra chiesa di Cristo Re riprese in volo da un elicotterista. L’ ho dunque osservata da una prospettiva nuova, dall’alto, dal tetto, uno strano tetto costruito quasi come quello di una grande capanna, di un Tucul. Non so perché, ma ho subito pensato: “ Questa è la mia Africa”. Forse non metterò mai piede in quel continente ma, se voglio, anche qui c’è da fare, anche qui c’è da rimboccarsi le maniche. Non abbiamo panorami mozzafiato: sono solo palazzi e poi ancora palazzi uno attaccato all’altro. Nessuno qui muore per fame o per sete ma ognuno ha ferite, domande e delusioni. Forse sotto quel grande tetto di Cristo Re possiamo trovare delle risposte e forse ognuno di noi può diventare medico e missionario per sé e per gli altri.
Se vogliamo …


Maria Teresa

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