sabato, maggio 08, 2010

Un'obiezione ingiusta

" Quando il dolore, il bisogno, le difficoltà bussano alla nostra porta, la preghiera sgorga più facile e immediata.
Nel mio ministero molte volte ho ascoltato l'obiezione che la preghiera fatta in stato di necessità non è autentica perchè "interessata"!
E' UN'OBIEZIONE INGIUSTA.
Dimentica l'esempio di Cristo che mai nella sua vita terrena, ha biasimato la preghiera dei malati e dei sofferenti: di coloro che si rivolgevano a lui sulla spinta dell'afflizione".

Da "Camminare nelle vie dello Spirito" del Cardinale Angelo Bagnasco

Allora non soltanto la contemplazione, non soltanto l'adorazione, non soltanto le alte vie dell'ascesi, ma anche un chiedere, perchè stiamo male, è gradito al nostro Papà proprio perchè cosi' lo trattiamo da papà.

1 commento:

Luigina ha detto...

Penso che la preghiera fatta nel momento del bisogno, del dolore, della sofferenza, sia più sincera e partecipata, sia proprio un colloquio fra noi e il Padre, l'espressione più bella della fiducia in lui.