sabato, aprile 10, 2010

SABATO COOP

Stamattina sabato un po' fuori dell'ordinario; Enzo lavora nel fine settimana e quindi sono sola ad occuparmi delle varie incombenze tipiche appunto del fine settimana.
Incomincio la mia giornata con una prima lavatrice ( prima di sera ce ne sarà un'altra vista l'altezza raggiunta dalla stratificazione dei panni sporchi in bagno),una veloce stiratina a qualche maglietta, cambio lenzuola, ritiro e piegatura della biancheria stesa ieri, un orlo da fare in un paio di jeans,veloce passata in cucina ed ora ... sono pronta per la COOP.
La COOP il sabato è il mio incubo ad occhi aperti perchè è sempre straripante di folla e non ci si gira bene tra i banchi, nè si arriva velocemente alla cassa dove le code sono sempre in agguato.
La COOP in verità è sempre stata il mio incubo:amo i piccoli negozi dove ci si conosce, si fanno quattro chiacchiere, si instaurano rapporti umani. Odio tutto ciò che è massa che si accalca, i grandi magazzini, le grandi palestre, i grandi eventi, le grandi sale cinematografiche, ecc.
Però avendo una famiglia numerosa alla COOP si risparmia e quindi ...si va una volta alla settimana.
Sono 3o anni che vado alla COOP, prima sposina, poi con le pance, poi con i figli piccoli infilati dentro i carrelli, poi, poi, poi...
Chissà perchè stamattina mentre di malavoglia mi avviavo verso quello che pare sia diventata quasi un'abitudine -dovere ( cosa non si fa per risparmiare!) ,mi sono ricordata delle parole che ci ha detto il nostro cardinale Angelo Bagnasco in visita nel nostro vicariato di Sampierdarena.

" La vita non è una fibrillazione continua ma è anche ripetizione delle stesse cose, ripetizione dei piccoli gesti quotidiani, ripetizione motivata per giorni e per anni..."

OK OK anche la COOP fa parte di tutto questo, come la lavatrice e stirare e stendere e cucinare e rifare i letti e, e, e... Fare cose ordinarie in modo straordinario , già 2ooo anni fa così viveva una piccola famiglia a Nazareth e così vivono tanti nella semplicità dei giorni senza far notizia.

1 commento:

Luigina ha detto...

Più che la frase del Cardinale mi piace la tua "Fare cose ordinarie in modo straordinario" Me la ripeterò anch'io quando mi accingerò a fare qualche lavoro noioso, fastidioso e ripetitivo, ma necessario. I tuoi post sono sempre per me uno spunto di riflessione sulla quotidianità e delle belle lezioni di vita. Sei proprio una bella persona