Insieme cerchiamo la felicità che supera ciò che siamo,
la sorgente della felicità è altrove,
tu mi sei compagno di viaggio.
Questo mette le ali alla coppia:
non sei tu la sorgente della mia felicità,
non devi sempre stupirmi,sempre esagerare,
sempre fare lo splendido, la splendida.
Mi sei compagno di viaggio:
abbiamo tutta la vita per cercare
-insieme- il senso della vita.
La coppia che si sente chiamata
e sceglie di sposarsi nel Signore
riceve un Sacramento
e diventa un Sacramento,
cioè il segno dell'amore che Dio ha per l'umanità.
Semplice e bello, luminoso e straordinario.
Ecco,voi potete scegliere di diventare così."
(da uno scritto di Paolo Curtaz)
1 commento:
Grazie Maria Teresa per questo scritto di cui condivido il messaggio. Noi abbiamo fatto convinti questa scelta 36 anni fa, e pensavamo di aver dato anche un buon esempio, pur tra mille difficoltà, ma purtroppo non è bastato e non possiamo costringere chi non ci crede più a ritornare sui suoi passi e aspettiamo che la tempesta si plachi e che il buon senso prevalga per amore di chi rimane ad unire ancora le loro strade
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