Sulla quarta fase Maria Teresa non sono molto d'accordo se si tratta di mendicare affetto, nella vecchiaia, perché credo che se nelle prime 3 lo abbiamo elargito in abbondanza , una parte almeno ci ritorna senza doverlo elemosinare.Mi piacerebbe sentire il tuo parere o la tua interpretazione di questa citazione del Cardinal Martini. Ti abbraccio e ti auguro un fine settimana sereno
Ciao Luigina,questa frase io l'ho tanto riferita proprio al Cardinal Martini che nella Chiesa è una delle persone che stimo di più, ho letto quasi tutti i suoi libri e lo trovo un profeta. E' anziano e molto malato,credo si riferisca alla sua esperienza di fede al fatto che ad un certo punto è stato un po' emarginato perchè diceva cose scomode, al fatto che è passato da arcivescovo di Milano al nascondimento quasi totale; credo abbia avuto delusioni nella chiesa che nonostante tutto lui ama tantissimo,Credo che la parola "elemosinare" l'abbia usata perchè si sentiva come si sentono i poveri anche se sono certa ha tantissime persone che gli vogliono bene (forse non tutte delle gerarchie ecclesiastiche). Più in generale penso che anche nella vita di famiglia ci possano essere momenti in cui ci si sente come i poveri che hanno bisogno di tutto e stendono la mano per riceverlo. Come te sono certa che ci ritorna sicuramente indietro l'amore elargito in abbondanza prima o poi ritorna spero anche prima della vecchiaia. Comunque la frase del blog è UN OMAGGIO A UN GRANDE UOMO
Un omaggio meritato e una risposta più che esauriente e motivata Maria Teresa, oltre che condivisibile. Avevo già letto nel tuo blog altre citazioni di questo GRANDE UOMO e soprattutto GRANDE EDUCATORE che anch'io stimo moltissimo per la sua apertura al dialogo, fin da quando è stato nominato Arcivescovo di Milano da un GRANDE PAPA nello stesso anno che è nato il mio unico figliolo, cresciuto nella comunità salesiana anche con i suoi insegnamenti.Tra le mie prossime letture ho inserito "Educare nella postmodernità" da cui credo sia tratta la sua lettera pastorale del 1988 "Educare ancora". Ti auguro una serena domenica e a rileggerci presto
3 commenti:
Sulla quarta fase Maria Teresa non sono molto d'accordo se si tratta di mendicare affetto, nella vecchiaia, perché credo che se nelle prime 3 lo abbiamo elargito in abbondanza , una parte almeno ci ritorna senza doverlo elemosinare.Mi piacerebbe sentire il tuo parere o la tua interpretazione di questa citazione del Cardinal Martini. Ti abbraccio e ti auguro un fine settimana sereno
Ciao Luigina,questa frase io l'ho tanto riferita proprio al Cardinal Martini che nella Chiesa è una delle persone che stimo di più, ho letto quasi tutti i suoi libri e lo trovo un profeta. E' anziano e molto malato,credo si riferisca alla sua esperienza di fede al fatto che ad un certo punto è stato un po' emarginato perchè diceva cose scomode, al fatto che è passato da arcivescovo di Milano al nascondimento quasi totale; credo abbia avuto delusioni nella chiesa che nonostante tutto lui ama tantissimo,Credo che la parola "elemosinare" l'abbia usata perchè si sentiva come si sentono i poveri anche se sono certa ha tantissime persone che gli vogliono bene (forse non tutte delle gerarchie ecclesiastiche).
Più in generale penso che anche nella vita di famiglia ci possano essere momenti in cui ci si sente come i poveri che hanno bisogno di tutto e stendono la mano per riceverlo.
Come te sono certa che ci ritorna sicuramente indietro l'amore elargito in abbondanza prima o poi ritorna spero anche prima della vecchiaia. Comunque la frase del blog è UN OMAGGIO A UN GRANDE UOMO
Un omaggio meritato e una risposta più che esauriente e motivata Maria Teresa, oltre che condivisibile. Avevo già letto nel tuo blog altre citazioni di questo GRANDE UOMO e soprattutto GRANDE EDUCATORE che anch'io stimo moltissimo per la sua apertura al dialogo, fin da quando è stato nominato Arcivescovo di Milano da un GRANDE PAPA nello stesso anno che è nato il mio unico figliolo, cresciuto nella comunità salesiana anche con i suoi insegnamenti.Tra le mie prossime letture ho inserito "Educare nella postmodernità" da cui credo sia tratta la sua lettera pastorale del 1988 "Educare ancora". Ti auguro una serena domenica e a rileggerci presto
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