giovedì, aprile 03, 2008

SMS che non decollano

Ho imparato da circa tre anni a spedire sms con il telefonino; mi ha insegnato mio figlio più piccolo che ha vinto il mio imbranesimo e mi ha introdotto nel misterioso mondo dei messaggini.


Ho avuto da subito grandi difficoltà nel sintetizzare pensieri un po' più complessi con delle specie di slogan. Finchè gli sms riguardavano semplici avvisi tipo : torno a casa alle sette oppure compra tu il pane , tutto ok. Le difficoltà sono iniziate quando ho preteso di far entrare il mio mondo affettivo in due righe, quando ho voluto esprimere pensieri un po' più profondi, domande un po' più articolate.
Misteriosamente, a volte, l'effetto è stato il contrario di ciò che volevo comunicare.
Mi è capitato di voler consolare e di trasmettere invece parole che possono aver infastidito, mi è capitato di non riuscire a tenere dentro una preoccupazione che messaggiata con fretta si è resa incomprensibile alla persona che la riceveva.
Deve essere la vendetta della parola "parlata" occhi negli occhi sulla parola che arriva tramite MOTOROLA; deve essere il richiamo di qualcosa di antico fatto di semplicità e trasparenza contrapposto alla ricarica da 10 ,20, 30; deve essere la disponibilità dei cuori contapposta alla disponibilità del traffico telefonico.

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